Intercettazioni, la Fnsi incontra il ministro Orlando: “Buon confronto su materia delicata”  

 

Il segretario generale della Fnsi Raffaele Lorusso e la vicesegretaria Alessandra Costante hanno incontrato il ministro della Giustizia Andrea Orlando per parlare di intercettazioni e della delega al governo per riscrivere le norme sulla pubblicabilità delle trascrizioni.

 

La delegazione ha accolto con favore l’apertura del Guardasigilli e ribadito la disponibilità della Fnsi ad un confronto concreto, positivo e propositivo che possa consentire di evitare norme mortificanti per i giornalisti e contrarie al diritto dei cittadini ad essere informati.

 

Nel corso dell’incontro il ministro Orlando ha spiegato che la riforma della giustizia è incentrata sulla tutela dei cittadini e sulla repressione degli abusi. Ha richiamato come uno dei punti di partenza la proposta della Fnsi sull’udienza filtro. Dal canto suo la Fnsi ha ribadito l’importanza di un giurì sull’informazione, unico strumento per valutare efficacemente la correttezza del comportamento dei giornalisti sotto il profilo deontologico, assicurando certezza sui tempi e strumenti di garanzia per chi fosse vittima di possibili abusi.

“Va innanzitutto ringraziato il ministro per aver accolto la richiesta di incontro della Fnsi – ha detto il segretario generale, Raffaele Lorusso -. Pur continuando a nutrire perplessità sullo strumento della delega al governo su una materia che ha valenza costituzionale come il diritto di cronaca e la libertà di espressione, va apprezzato il metodo di confronto concreto, positivo e propositivo che il ministro ha annunciato di voler utilizzare. Si può lavorare ad un testo condiviso che possa tutelare gli interessi di tutti, senza introdurre misure che, oltre a mortificare i giornalisti, sarebbero incompatibili con i principi della Costituzione e con le normative europee perché si impedirebbe alla stampa di svolgere il ruolo fondamentale di informare i cittadini. La Fnsi è pronta a confrontarsi con il governo su questi aspetti”.