Risorse per le tv locali, penalizzate le regioni più piccole

Il Sindacato dei giornalisti del Molise segue con preoccupazione le ultime notizie in merito al riparto delle risorse statali per le Tv private.

La mattina dell’8 agosto, nel corso della riunione delle emittenti locali di Abruzzo e Molise, a Termoli, l’Asm ha ribadito la ferma contrarietà all’attuale regolamento che assegna il 90% dei fondi alle emittenti delle regioni più popolose. La graduatoria, infatti, è stata redatta su scala nazionale e non a livello regionale. Ciò penalizza le televisioni che, sebbene siano le più seguite nei propri territori, non possono vantare bacini di utenze di milioni di persone.

E’ evidente che questo sistema non favorisce il pluralismo informativo e lo concentra in poche televisioni; discrimina le regioni più piccole che saranno private delle fonti giornalistiche locali e penalizzate in termini di posti di lavoro. Contro questo scenario, prospettato dall’esecutivo di centrosinistra e, a quanto sembra, accettato anche dal Governo in carica, bisogna fare fronte comune.

L’Associazione della stampa del Molise invita la delegazione parlamentare, la regione, gli enti locali, le forze sindacali, a mobilitarsi. Per quanto ci riguarda, attiveremo i canali della categoria e promuoveremo, assieme alle aziende, incontri con le istituzioni per contrastare un ulteriore attacco alle aree più deboli del Paese.